Trasferimenti di residenza per provincia - Anni 2007-2019

COME LEGGERE IL GRAFO


Le rappresentazioni grafiche dei flussi migratori devono descrivere una grande quantità di informazioni.

Gli elementi più importanti sono le posizioni di origine e destinazione, il volume del movimento e la direzione del flusso. Inoltre, le visualizzazioni dovrebbero evidenziare le relazioni tra i singoli flussi da luogo a luogo, i principali corridoi di movimento e i principali mittenti e destinatari della migrazione.

Il grafo circolare che rappresenta i trasferimenti di residenza da/per le province toscane rappresenta una grande quantità di informazioni sul flusso di persone dando un significato alla posizione, dimensione, lunghezza e colore degli elementi rappresnetati. Nello specifico, la trama usa le seguenti codifiche visive (vedi figura 1, un semplice diagramma di migrazione circolare che utilizza dati ipotetici; ogni “tacchetta” indica 100 trasferimenti):



Le origini e le destinazioni dei migranti sono rappresentate dai segmenti del cerchio.

Le regioni confinanti sono in genere posizionati l'uno vicino all'altro e ad ogni regione viene assegnato un colore unico.


Il volume del movimento è indicato dalla larghezza del flusso, che, per chiarezza, è codificato come linee curve anziché dritte. Di conseguenza, la larghezza di ciascun flusso deve essere adattata in modo non lineare alla curvatura. Quindi, la larghezza del flusso indica il volume esatto del movimento solo nei punti iniziale e finale. Il numero di migranti che viene rappresentato da un millimetro dipende dal volume totale in tutte le regioni e viene indicato da segni di graduazione all'esterno dei segmenti del cerchio.


La direzione del flusso è codificata dal colore di origine. Nell'esempio mostrato in Figura 1, alla regione A è assegnato un colore rosso, la regione B è codificata in verde, la regione C è codificata in blu e la regione D è codificata in arancione. Quindi, il flusso dalla regione D alla regione A è di colore arancione, e il flusso contatore molto più piccolo dalla regione A alla regione D è colorato in rosso. La direzione del flusso è anche indicata dalla punta a freccia del flusso che punta al segmento del cerchio nella destinazione.


Le informazioni su come i singoli flussi si relazionano tra loro sono visualizzate visualizzando tutti i flussi nel sistema regionale in un grafo e ridimensionando il volume di ciascun flusso per raddoppiare il movimento a livello di sistema, che è uguale alla dimensione del cerchio (tutti gli afflussi più tutti i deflussi).


I principali corridoi di movimento sono identificati attraverso le relative differenze nella larghezza dei flussi. I flussi a lunga distanza tra le regioni tendono a passare attraverso il centro del cerchio (ad esempio, regione C a regione A in Figura 1).


Più lunghi sono i segmenti del cerchio, maggiore è il numero di migranti che si spostano da e verso questa regione. Nella Figura 1, le Regioni C inviano e ricevono il maggior numero di migranti, mentre la Regione B invia e riceve il minor numero di migranti.


I DATI


I dati della popolazione provengono da dati elementari di cui è titolare Istat e che possono circolare all'interno di soggetti Sistan. La rilevazione si basa su un modello amministrativo (APR.4) compilato a cura delle Anagrafi comunali o degli Uffici di Statistica dei Comuni. Il modello APR.4 è diviso in tre sezioni:


  • iscrizione anagrafica
  • cancellazione anagrafica
  • notizie sulle persone

La sezione Iscrizione e cancellazione anagrafica riporta le seguenti informazioni:

  • provvedimento anagrafico (iscrizione da altro Comune, iscrizione dall’estero, cancellazione per l’estero)

  • data di decorrenza del movimento migratorio

  • origine e alla destinazione dei flussi (Comuni italiani o Stati esteri nel caso di movimento con l’estero).


Le Anagrafi comunali hanno l’obbligo di compilare il modello APR.4 per ogni individuo che intende trasferire la propria residenza presso un altro Comune italiano o presso un Paese estero.

Il trasferimento da un comune a un altro decorre dal giorno della richiesta di iscrizione nel comune di nuova residenza, ma viene rilevato quando la pratica migratoria, di ritorno dal comune di cancellazione, risulta definita (in seguito all’introduzione della legge sui “Trasferimenti di residenza in tempo reale” (Legge n.35 del 4/4/2012) i tempi di lavorazione e le modalità di comunicazione tra soggetti coinvolti si sono notevolmente ridotti.


I trasferimenti da e per l’estero sono rilevati nel momento in cui, rispettivamente, viene richiesta l’iscrizione o la cancellazione. L'iscrizione in anagrafe è condizione necessaria per l'esercizio di alcuni diritti (per esempio l'assistenza sanitaria) ed è quindi richiesta dalla maggior parte degli stranieri regolarmente presenti nel territorio. La richiesta di cancellazione non comporta particolari vantaggi e quindi il dato sulla cancellazione per l'estero è sottostimato (salvo essere in parte recuperato qualora sia accertata l'assenza del cittadino e avvenga una cancellazione per irreperibilità).


Il grafo rappresenta tutti i trasferimenti di residenza avvenuti nel periodo indicato fra le province toscane e anche da/per un qualunque stato estero o altra regione italiana. Sono anche riportati i trasferimenti fra comuni appartenenti alla stessa provincia, individuabili facilmente dalle “frecce” che hanno lo stesso segmento come origine e destinazione e hanno lo stesso colore del segmento.